mercoledì 19 settembre 2018

A Genesis piace la gente, un maschio di due metri forte, temuto, amato, braccato e di successo. Non invecchia è un salvatore e non è mai lui a sbagliare sempre gli altri, non è mai fuori posto perché lui è la parte giusta della barricata.

A Clem Reed la gente non piace. La maggior parte delle volte è così concentrata su ciò che non va in lei, che quando incrocia un conoscente, un amico, le viene sempre voglia di svoltare in una stradina a testa bassa, fingendo pura e semplice distrazione. Rimarrebbe chiusa nella sua shell per giorni e giorni pur di non vedere il suo corpo fissato dagli sconosciuti, come se tutto il marcio di una vita intera fosse esposto lì tra le cicatrici, le smagliature sui fianchi, e la cellulite (perché sì le pare di averla vista in un riflesso di uno specchio, spuntare da una minigonna corta). Stare in piedi davanti alle persone le fa risalire alla testa tutti i suoi difetti. Sei donna e non hai voluto una famiglia (ma che donna sei?), non hai una casa decente da arredare, nemmeno delle creme anti rughe nel frigo (ma lo sai quanti anni hai? Sono tutti appollaiati sulle rughe, tra gli occhi e la bocca) hai solo vestiti trucchi scarpe che non ti valorizzano per niente (non lo sai che le donne troppo eccentriche sono volgari? E poi lo sai che dopo i trent'anni non puoi più vestirti da ragazzina?) non hai un marito magari è perché nessuno ti vuole, e poi il lavoro? Perché non ne hai uno stabile e vieni sempre licenziata? Sei troppo magra forse sei malata, sei troppo grassa forse sei malata, non hai cura del tuo aspetto e le persone trascurate non si vogliono bene, e le persone che non si vogliono bene non hanno autocontrollo. La guerra non ti ha insegnato niente? Ce l'hai un fondo pensione? Perché non riesci a smettere con questi antidolorifici una buona volta? 

C'è solo una persona con cui spegne il cervello, a cui non deve dimostrare niente, una persona più incasinata di lei. Una persona buona e pulita. 


- sei uno sfigato del cazzo.
Galen Grace è seduto su una sedia in cucina e fa finta di studiare i nuovi approcci farmacologici alla cura sul cancro ai polmoni quando risponde a Clem che si intrufola in casa alle sei di mattina 
- buon giorno anche te
- complessato di merda, depresso cronico 
Clem insiste, lui aggrotta la fronte più spiazzato che innervosito strofinandosi la barba ispida con le mani
- sai che forse hanno scoperto il modo per clonare i polmoni ed evitare il rigetto?
decide di non darle corda, perché non ci vuole un genio per capire che è sbronza dalla voce. Nell'alzare gli occhi capisce pure che ha il labbro spaccato, il sopracciglio destro aperto in due e un livido sotto un occhio, una coltellata alla spalla e --una bottiglia di birra che gli offre come regalo. 
- che cazzo hai combinato?
Scatta in piedi con un'occhiata a metà tra il rimprovero la preoccupazione e il sollievo di stringerla per le spalle e sbatterla a sedere. 
- mi dai un bacio?
- no sono sfigato, poi te lo mischio
non c'è molta ironia che trapela dalla voce, Grace è concentrato e sta mettendo in fila le priorità. Si ruba la birra, va a prendere disinfettante ago e filo. 
- chi è sfigato?
- lo hai detto prima
- no sei bellissimo giuro, ti stavo spiegando che c'è una malattia che ti clona i polmoni
- no quello ero io che ti spiegavo le ultime scoperte scientifiche
- scoprimi le mutante 
- stai ferma un secondo
- ho dei polmoni un botto arrapant--porcamerdamibrucia tutto

Galen rimette insieme i cocci cucendo la carne di Clem con l'angoscia nel cuore (dov'è stata, perché si riduce così, se me lo diceva prima potevo andarla a prendere). A volte sbotta a ridere perché le conversazioni con Reed ubriaca non hanno mai senso, a volte se la bacia tutta piena di sangue, a volte deve scendere a compromessi, a volte è lui che non vuole sentire ragioni. A volte è lui che torna rotto, ma si da sempre una ripulita prima di mettere piede in casa, e Clem a volte fa finta di non vedere i lividi o le cicatrici nuove, a volte minimizza e gli dice che è troppo più scarso di lei a combattere, e poi si chiude nel bagno a piangere. A volte è lei che cerca di prendersi cura di lui, e allora sbaglia tutto: prende il ghiaccio quando non serve, usa l'alcol come disinfettante, gli tocca le ferite con le mani sporche, va a comprargli i farmaci sbagliati. A volte si stanca e sparisce, a volte vuole solo scoparci insieme, a volte si sforza di rovinare tutto perché a Clem Reed la gente non piace.

Galen Grace però è un uomo ostinato e alle maree ci è abituato, sa che ci saranno momenti in cui verrà travolto, e momenti in cui potrà risalire a galla a respirarle addosso senza farsi male.

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