martedì 27 febbraio 2018


Brandy
Non è solo un appartamento quello dove Brandy e Clem si dividono il tempo, quando il tempo stesso glielo permette e riesce a tenerle unite. Non è solo un appartamento è uno stato d'animo, la casa è vuota, spoglia, ha un vetro rotto che nessuno ha mai riparato e ci sono delle sedie e nessun tavolo intorno al quale riunirle, e le pareti sono piene di fogli di plastica sorridenti, foto di morti sepolti sotto macerie troppo grandi per fare rumore.

Insonnia. Disinteresse.

Brandy è seduta a terra, sopra la sua testa c'è la foto di un carro armato, i capelli corti sono impastati di polvere, e gli occhi grandi fissano Clem immersi nella desolazione, nella rabbia. Non sa che è stata portata su un altro pianeta, chiusa in gabbia, costretta a combattere. Non sa nemmeno che Clem ha pensato a lei tutto il tempo. Tutto il cazzo di tempo.

- sei sparita, e ora mi chiedi di venire con te a Detroit

Clem è appoggiata alla finestra distrutta da un impeto di rabbia che si è portato via il vento, e le ha lasciato solo un gelo infinito nelle ossa. Ha un laccio al braccio e un ago in vena. Non risponde.

- dove sei stata

Mi dispiace è quello che vorrebbe dire. Mi dispiace. Ma spinge solo l'ago più a fondo, lasciando Brandy da sola, ancora, con dei tagli sulle braccia che si fa ogni volta che cerca attenzione da Clem, ogni volta che vorrebbe spiegarle quanto la solitudine la faccia impazzire

- mi stai ascoltando?

La coltellata di estasi lascia Clem con la bocca asciutta, e la nuca rovesciata contro la cornice della finestra, e una guancia appoggiata sul vetro crepato, che incide un taglio sottile. A stento riesce a sentire il sangue caldo gocciolarle fin dentro il collo della felpa.

- non mi sono mai sentita così presente e così distaccata

Per un attimo ha l'impressione che tra un battito e l'altro, l'anima le si sia staccata dal corpo, perché ha un freddo cane, sta sudando, e vorrebbe sentire la scossa del dolore mortificato, dell'inadeguatezza, ma non arriva niente, solo un inverno impietoso.

- fai le valigie, stanotte ho una questione da risolvere. Poi ... torno.

Nessun commento:

Posta un commento